Noi City Angels, volontari di strada d’emergenza, siamo orgogliosi di aderire a Vox.
Perché crediamo nell’uguaglianza, e nella fratellanza, tra tutte le persone. Tra bianchi, neri e gialli. Tra vecchi italiani (chi è nato in questo Paese) e nuovi italiani (chi è nato altrove, e poi si è trasferito in Italia). Tra uomini e donne. Tra gay, etero e trans. Tra cristiani, ebrei e musulmani. E l’elenco potrebbe continuare a lungo.
Ogni forma di discriminazione è un’offesa a ogni uomo. Perché ogni uomo, per essere davvero umano, deve sentire ogni ingiustizia, contro chiunque, come qualcosa che lo ferisce personalmente. Per questo siamo felici di dare il nostro contributo a questo importante progetto.
E ringraziamo la sua ideatrice, Marilisa D’Amico, di averci coinvolti. Noi saremo lieti di coinvolgere Vox nei nostri progetti umanitari. Perché unire le voci serve a farsi sentire di più. Anche a chi è sordo. Il nostro compito, come Angeli, è aiutare chi ha bisogno. Assistendo i senzatetto. Tutelando i cittadini. E lanciando messaggi positivi. Di integrazione. Di unione. E di speranza. Come la preghiera multireligiosa, che organizziamo tutte le vigilie di Pasqua, davanti alla Stazione Centrale di Milano. Esponenti di varie religioni ed etnie pregano insieme l’unico Dio, in mezzo a un pubblico di clochard interetnico e multireligioso. Perché non dobbiamo cercare ciò che ci divide. Ma ciò che ci unisce: la nostra comune umanità.
E’ lo stesso messaggio di Vox. Per questo siamo felici di procedere insieme, fianco a fianco.
Mario Furlan, fondatore dei City Angels