Non abbiamo mai avuto così tanti mezzi per progredire e così poca attitudine ad avanzare. Un paradosso forse, certamente il segno triste della situazione globale. Per un “passaggio più piacevole sulla terra”, VOX non può che concordare con la tesi dalla candidata al Premio Nobel per la Pace Rita El Khayat: la differenza la fanno i N.I.P. “not important people”. Questa maggioranza schiacciante e silenziosa, “accompagnata e incoraggiata” è la chiave per un futuro di “pace e serenità”.
Credo nel mio animo e nella mia coscienza che dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo, nessuna grande trasformazione è riuscita a cambiare i rapporti umani nel loro insieme. Penso, allo stesso modo, che la classificazione delle persone sia obsoleta, come quella che divide le razze, le religioni, i popoli e i generi…
Il percorso della mia vita e del mio pensiero mi ha portato a pensare che l’umanità vive in un’accelerazione demenziale, che può rovinarla se nessuno se ne prende cura.
Ecco quelli che sono gli ostacoli che impediscono agli Umani di avanzare, anche se non sono mai stati così dotati di mezzi per progredire…
Non è un’utopia: la scienza, l’arte, la cultura, il diritto dovrebbero permettere un cambiamento verso quel Benessere inatteso e inaccessibile di un’umanità unita verso un passaggio più piacevole sulla terra, nella coscienza di esistere poiché, in ogni caso, ciascuno prima o poi deve morire.
GLI OSTACOLI ALL’EVOLUZIONE
L’evoluzione dell’umanità è bloccata da:
– il potere politico di quelli che riescono a raggiungerlo, democraticamente o meno; è evidente che gli usurpatori del potere nei regimi dispotici sono un grave attentato alla libertà degli individui e precludono la possibilità di una vita migliore;
– la distribuzione ineguale della ricchezza, i predatori che privano gli altri dei prodotti della terra, dei beni di consumo, degli oggetti realizzati dagli artigiani, dagli artisti e dai grandi creatori;
– l’ingiustizia per dare conforto al potere politico o l’usurpazione delle ricchezze;
– la disuguaglianza fra gli uomini e le donne;
– la disuguaglianza fra le razze, alcune si credono più perfette delle altre;
– la disuguaglianza fra gli esseri, fondata sull’idea dell’aristocrazia e del popolo, degli importanti e di quelli che non contano;
– il confronto fra le religioni, ciascuna che difende il suo « cuore » e la sua specificità, tutte tendono verso la metafisica e la soluzione di un problema essenziale: «Perché l’uomo muore, dove va l’uomo dopo la morte, come può affrontare la sua fine?». Tutte hanno un Dio, che però, non vogliono condividere;
N.I.P. NOT IMPORTANT PEOPLE
Questi fatti, hanno creato nell’umanità dei problemi irrisolvibili, come la forza implacabile dei forti sui deboli, anche a livello delle Nazioni, come i vantaggi dei dotati sui meno dotati, come quelli che hanno diritti e quelli che non li hanno.
I più forti si impossessano di tutto ciò che possa soddisfarli e che dimostri la loro forza e la loro importanza…i differenti ordini di oppressioni si ricollegano a questi scopi.
Dunque, la nozione di NIP, «Not Important People» si contrappone a quella di VIP «Very Important People», che, nei nostri giorni, dominano il mondo, sia con il loro soldi, sia con il loro potere, che con entrambi, sia con la loro appartenenza a ordini aristocratici, religiosi, economici e politici.
Questi NIP sono: i poveri, i dimenticati, i senza voce, le donne, le minoranze, i cosiddetti popoli «primitivi », i Neri, i lavoratori in nero, i bambini di strada, i malati mentali, le minoranze sessuali, gli Anonimi, le categorie più deboli, le meno dotate, gli illetterati, la gente che non conta..
E sono proprio questi che, palesemente, compongono l’umanità, rappresentano il 99% degli uomini viventi. Bisogna accompagnarli, incoraggiarli, reinvestirli delle loro forze umane, quelle di portare la Vita e di moltiplicarla. Nell’ordine della Natura più rispettoso della sua ricchezza e della sua importanza, questa è la condizione per la trasformazione delle condizioni generali dell’Umanità sulla Terra affinché possa giungere un’era di serenità, di pace, di perfezione, fornendo risposta alla domanda esistenziale di una MIGLIOR ESISTENZA possibile per tutti.
Rita El Khayat