L’8 aprile la Corte Costituzionale si pronuncerà su alcune disposizioni della legge n. 40/2004, che disciplina la materia della procreazione medicalmente assistita.
La Consulta si esprimerà intorno ad alcune questioni fondamentali e assai controverse, quali: la legittimità del divieto di fecondazione eterologa e del divieto di utilizzo degli embrioni per la ricerca scientifica, e l’irrevocabilità del consenso prestato dalla donna successivamente alla fecondazione dell’ovulo.
Vox ritiene che sia tempo di dare all’Italia una legge sulla fecondazione medicalmente assistita, che offra piena tutela ai diritti riproduttivi delle coppie sterili o infertili, che protegga il loro diritto alle giuste esigenze della procreazione, che consenta anche alle coppie fertili, ma portatrici di gravi patologie geneticamente trasmissibili, di beneficiare del progresso della scienza medica e di avere accesso alle tecniche di procreazione assistita.
Vox spera, quindi, in un intervento del Giudiziale costituzionale, che sappia correggere una legge irragionevole, ideologica, che ha causato la sofferenza di tantissime coppie italiane.
Per questo, abbiamo deciso di dedicare al delicato tema della legge 40 un’intera sezione del sito, grazie al contributo del dipartimento di Diritto Pubblico dell’Università degli Studi di Milano e alle testimonianze di autorevoli voci. E’ una sezione aperta alle domande e ai contributi di tutti voi.