Quando la crisi impazza, la minaccia ai diritti, si sa, si fa più forte: povertà e debolezza sociale rischiano di diventare condizioni diffuse e strettamente connesse al rischio di violazione e discriminazione.
Per questo, è necessario non abbassare la guardia, ma mantenere alto il livello di riflessione sulla tutela delle diversità e dei più deboli, le fasce sociali più colpite in periodo di crisi.
Solo partendo dal riconoscimento delle libertà crediamo si possa puntare il focus della nostra attenzione sulla riscoperta dei diritti. Nella consapevolezza che le soluzioni per una crisi che non è più solo economica, ma politica e istituzionale, non possono venire dalla “fede imperitura nella moneta”. È quindi necessario riattivarsi tutti nel campo dei diritti individuali.
Riflettono per VOX Francesca Zajckyk, docente di Sociologia Urbana presso l’Università Bicocca di Milano con l’articolo “Per una nuova qualità della vita” e Matteo Winkler, professore a contratto presso l’Università Luigi Bocconi, con l’articolo “La crisi non conosce diritti“.