Nella settimana che vede la città di Milano celebrare il 27 giugno l’orgoglio omosessuale con la parata del Gay Pride, arriva dagli Stati Uniti una sentenza storica: la Corte Suprema americana ha sancito che le nozze gay sono un diritto costituzionale. Da oggi, dunque, tutti gli Stati americani dovranno permettere a due persone dello stesso sesso di sposarsi. 5 i giudici favorevoli, 4 i contrari, e un hashtag lanciato dal Presidente Obama, #lovewins, diventato virale in poche ore (qui sotto il video del discorso). E in Italia? Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale, che considera legittime le richieste della comunità gay, le decisioni dei tribunali e i ricorsi al Tar sulle trascrizioni, il sistema politico italiano resta immobile sul tema delle unioni, con una legge sull’omofobia che giace al Senato e un disegno di legge Cirinnà, bloccato in Aula da più di 4000 emendamenti. Brutta figura per il nostro Paese, che diventa così uno dei 9 europei ancora senza una regolamentazione delle unioni tra persone dello stesso sesso.
Il discorso di Obama, dopo la sentenza (da La Repubblica.it):