“Etica e responsabilità” sono due concetti chiave per parlare di diritti e laicità. In una nuova prospettiva che vada oltre alle contrapposizioni tra maschile e femminile ma che ragioni in un’ottica di “integrazione tra sentimento e pensiero” si viene posti davanti alla prospettiva che “la laicità è donna”. Come recita il titolo del recente libro di Marilisa D’Amico, ne parla per VOX la psicoanalista Lella Ravasi Bellocchio.
“Al momento di diventare sciamani, si dice, gli uomini cambiano sesso. E’ così posta in rilievo la profondità del cambiamento necessario. Il femminile come atteggiamento ricettivo non abolisce però il maschile, gli propone un cambiamento necessario” (Elvio Fachinelli)
Il libro di Marilisa D’Amico fin dal titolo si annuncia intriso di una diversa qualità del pensiero. Laicità donna propone una trasformazione basata sull’etica del femminile come atteggiamento di ascolto e ricettività che non annulla il maschile ma trasforma e propone l’integrazione tra sentimento e pensiero. Non più opposti ma assieme.
L’etica del femminile è basata su una qualità di Eros che dà sostanza ai rapporti, è un Eros come qualità amorosa e questo libro ne è intriso. Nel momento in cui si entra nei territori della legge e delle emozioni si rischia di credere a mondi opposti e questo libro ci dimostra che è possibile il contrario: amare la legge e trasformarla, badare prima di tutto all’umano, al bisogno di riconoscere i diritti, l’umanità del diritto che si interroga sul senso.
Di questo abbiamo bisogno. Di affermare i diritti senza franare in percorsi ideologici, badando ai bisogni, ascoltando l’umanità in cammino, il soffrire e lo sperare.
Il mondo delle donne è stato costretto a rifugiarsi nella parte, nel ruolo della vittima (spesso combinando un mare di guai proprio perché il ruolo di vittima sacrificale sul piano della affermazione nel sociale si rovesciava nel potere totalizzante nel privato personale soprattutto sui figli).
Affermare lo stesso diritto di vita vuol dire uscire dal lamento e dire SI NO con piena responsabilità. ETICA E RESPONSABILITA’ dunque senza subalternità con coraggio. La 194 è stato il primo passo ancora e sempre da difendere. La legge 40 è un grande passo ulteriore. Il libro di Marilisa D’Amico dà forma ai temi trattati con grande rispetto in un progetto che respira dignità e pensieri di crescita per tutti.
Lella Ravasi Bellocchio