Il 71,74% di contenuti correlati agli “stranieri” e in particolar modo ai migranti, ha carattere e sentiment negativo: si tratta, quindi, di xenofobia. Di questi, una percentuale del 17,14% è rappresentata dagli stereotipi negativi.
Un dato che non sorprende, visto il racconto che gli sbarchi si portano appresso, ma che viene evidenziato da una semantica tuttora ancorata a stereotipi frusti, tutti legati alla “negritudine”.
Una visione del “diverso”, che non solo “ruba il lavoro”, come certa pubblicistica vorrebbe continuare a far intendere, ma porta disgrazie e malattie.
Xenofobia: esempi di stereotipi mappati
«Ci potremmo liberare non solo dei clandestini ma anche dei parassiti da 4 soldi che fanno finta di essere poveri e vivono di sussidi ma hanno i beni di lusso»
«I terroni hanno una naturale vocazione al fancazzismo e al farsi mantenere»
«Oramai è palese quando si omette l’origine dei criminali solo quando sono extracomunitari … la feccia!!!»